Archive for marzo, 2017


soros-rockefeller(Articolo pubblicato sul sito “Oltre le Barricate” il 5 marzo 2017)

Se si osservano con attenzione gli eventi degli ultimi anni, è possibile capire come buona parte dei problemi che affliggono l’Occidente porti nella stessa direzione.
La “crisi infinita”, l’Euro, le regole dell’Ue (parametri di Maastricht in primis), il Fiscal Compact e il pareggio di bilancio, la globalizzazione, l’immigrazione selvaggia, rispondono tutti agli stessi obiettivi finali.

Che sono: l’abbassamento dei salari, la distruzione dei diritti dei lavoratori, la massimizzazione dei profitti per le grandi banche e multinazionali, la concentrazione del potere nelle mani di pochi grandi capitalisti a fronte di una massa di diseredati, la creazione degli Stati Uniti d’Europa (e domani di un governo globale, manifesto o ombra, che abbia fatto fuori tutti gli oppositori e Stati “canaglia”), la dissoluzione delle identità nazionali, culturali e religiose a favore di un melting pot multietnico sul modello di quello americano, dove l’unica sostanziale differenza sia tra chi ha soldi e potere (sempre meno individui) e chi non ne ha. Naturalmente questo presuppone la distruzione delle classi medie, finanziariamente indipendenti e culturalmente radicate in un territorio, che è quello che vediamo accadere ogni giorno.

Tutto il resto che ci viene raccontato sono favolette per occultare la realtà delle cose. Come l’insopportabile retorica della “Unione dei popoli e della pace”, l’Euro come moneta che ci “salva dalla catastrofe”, la crisi come ineluttabile, il pareggio di bilancio come strumento virtuoso contro i “corrotti governi del Sud Europa”, la globalizzazione stile Ringo people, l’immigrazione di massa come solidarietà verso i poveri profughi (dagli stessi Paesi che l’Occidente si prodiga di sfruttare, bombardare e ridurre in macerie).

E’ evidente che le oligarchie finanziarie e massoniche hanno da tempo pianificato questo tipo di esito, lasciando ad opporsi solo partiti e movimenti bollati a reti unificate come “fascisti” (perché sostengono il primato della politica nazionale su quella sovranazionale e sull’economia internazionale), “razzisti” (perché si oppongono all’ incessante flusso di immigrati, facilitato dalle Ong sorosiane e dalle coop rosse stile Buzzi) o “populisti” (rei di fare gli interessi della popolazione, e non quelli della finanza ed economia internazionale), a ragione o a torto.

Tra gli alfieri di questo processo oligarchico e neoaristocratico di smantellamento delle democrazie, della classe media, dei diritti sociali, delle identità nazionali e culturali, ci sono associazioni paramassoniche come il Bilderberg, la Commissione Trilaterale e l’Aspen Institute, fondate (o fortemente finanziate) da David Rockefeller, e che annoverano tra i loro membri, o tra i partecipanti ai loro meeting, personaggi del calibro di Paolo Gentiloni, Mario Monti, Enrico e Gianni Letta, la presidente Rai Monica Maggioni, Lilli Gruber, Romano Prodi, Giuliano Amato, Emma Marcegaglia, solo per citarne una manciata.

(Articolo pubblicato sul sito web “Oltre le Barricate” il 17 febbraio 2017 )

Da qualche tempo si è messa in moto la macchina per reprimere le cosiddette “fake news” invocata da personaggi come Hillary Clinton, George Soros e Laura Boldrini.
In Senato c’è un disegno di legge che mira a punire con multe di migliaia di euro e anche con il carcere blog e forum indipendenti, accusati di diffondere notizie “false”.
Ma siamo sicuri che si tratti solo di una misura per tutelare la verità sul Web?
Abbiamo parlato di questo argomento con Diego Fusaro, filosofo e docente universitario, autore del libro “Pensare altrimenti”.
Con lui abbiamo trattato anche i temi di: significato di Brexit e vittoria di Trump; natura di Euro ed Unione Europea; trattati di libero scambio come il Ceta; metodi di controllo delle oligarchie sui popoli.